Storia dell'Istituto

Logo piccolo Bramante-Genga

L’ITET "Bramante-Genga" ha le sue origini nell’Istituto Tecnico di Pesaro fondato nel lontano 1860 che inaugurò i suoi primi corsi nel 1864. Per questo la scuola ha ancora profonde radici con la storia della città e con il territorio.

La struttura architettonica fa parte del progetto del Campus scolastico di Pesaro realizzato da Carlo Aymonino  tra il 1970 e il 1984, in collaborazione con gli architetti Cesare Montanari e Maria Luisa Tugnoli. L'architetto Aymonino ha seguito personalmente il cantiere del Liceo Scientifico e ha realizzato per gli altri edifici solo i piani-progetti, eseguiti poi dagli uffici tecnici territoriali. Il complesso architettonico comprendeva anche le infrastrutture e i luoghi collettivi che avrebbero dovuto servire gli istituti.

Documenti dal fondo Carlo Aymonino e Archivio Progetti

Foto Campus Pesaro
Foto del cortile interstiziale e la rampa
d’ingresso dell’Istituto Tecnico, s.d.
Campus scolastico Pesaro progetti
C. Aymonino, Schizzi e appunti preparatori
dell’Istituto Tecnico commerciale e per geometri,1979
Campus Pesaro
Dettaglio del prospetto esterno delle
aule sospese degli Istituti Tecnici, s.d.

Oggi il "Bramante-Genga" si presenta rinnovato e al passo con i tempi, ricco di laboratori e attività formative tali da offrire contenuti e competenze indispensabili per affrontare il mondo di oggi e di domani. È la scuola che forma i ragazzi per il loro futuro lavorativo e, al contempo, li rende preparati per qualsiasi percorso universitario essi  vorranno scegliere dopo il diploma.

L’ITET "Bramante-Genga" è una scuola in movimento e aperta alle trasformazioni che il presente richiede, pronta a crescere per il futuro insieme ai suoi ragazzi.
Il "Bramante–Genga" è una scuola che pretenderà tanto dai propri studenti, perché tanto è pronta ad offrire.

Brochure ITET Bramante-Genga.pdf

Modulo Registrazione Partecipanti

Form per la raccolta dati dei partecipanti all'OPEN NIGHT, da compilarsi esclusivamente il giorno giovedì 25 Gennaio 2024. I dati raccolti saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all'orientamento.

Modulo Registrazione Partecipanti 25/01/2024

Tecnico Economico

L'istituto Tecnico ECONOMICO, prima della riforma scolastica del 2010, era conosciuto come Istituto Commerciale (ex Ragioneria). Oggi l'Economico offre un’ampia preparazione culturale sia teorica che pratica e permette agli studenti di acquisire insieme ad una solida cultura generale, profonde competenze e conoscenze in campo economico e giuridico, fornendo al contempo valide abilità linguistiche ed informatiche.

Dopo il biennio comune, è possibile ampliare le conoscenze dell'economia aziendale, della terza lingua straniera o dell'informatica, scegliendo uno dei tre indirizzi:

  • Amministrazione Finanza e Marketing (AFM)
  • Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)
  • Sistemi Informativi Aziendali (SIA)

Al termine del percorso di studi, la preparazione conseguita permette agli studenti un immediato inserimento nel mondo del lavoro, nonché la possibilità di proseguire gli studi universitari o post-diploma (ITS) in qualunque settore.

Il diplomato economico può spendere le conoscenze acquisite in diversi ambiti:

  • settore amministrativo di aziende pubbliche e private nazionali e internazionali
  • uffici professionali di consulenza finanziaria, contabile e fiscale
  • settore marketing di aziende commerciali nazionali e internazionali
  • aziende operanti nel settore della produzione di software
  • nel settore turistico
  • uffici contabili di banche e assicurazioni
  • accesso al pubblico impiego tramite concorso
Discipline
1° anno
2° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4
Storia 2 2
Geografia 3 3
Lingua inglese 3 3
Seconda lingua comunitaria 3 3
Scienze integrate (della terra e biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Economia aziendale 2 2
Informatica 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione cattolica 1 1


Il biennio è comune ma attraverso l’utilizzo della quota di autonomia si ha la possibilità, a scelta, di potenziare: informatica, economia aziendale, terza lingua straniera.

Il triennio di sviluppa in:

Tecnico Tecnologico

L’Istituto Tecnico TECNOLOGICO, prima della riforma scolastica del 2010, era conosciuto come Istituto per Geometri. Oggi l’istituto adeguandosi alla rapida e continua evoluzione della società offre un profilo professionale capace di misurarsi con la realtà complessa e competitiva contemporanea. Pertanto, la figura del diplomato in “Costruzioni, Ambiente e Territorio” è perfettamente in grado di muoversi in questo scenario grazie alle conoscenze fornite dal piano di studi,  sia sul piano teorico che pratico..

Dopo il biennio comune, è possibile ampliare l’offerta formativa, scegliendo tra:

  • Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT)
  • Tecnologie del Legno nelle Costruzioni (TLC)
  • Geotecnico (GEO)

Al termine del percorso di studi, la preparazione conseguita permette agli studenti un immediato inserimento nel mondo del lavoro, nonché la possibilità di proseguire gli studi universitari o post-diploma (ITS) in qualunque settore.

Le conoscenze acquisite posso essere spese in diversi settori:

  • progettista o designer
  • risanamento strutturale e architettonico degli edifici esistenti
  • salvaguardia paesaggistica e in generale del territorio
  • contenimento dei consumi energetici
  • impiego delle fonti energetiche innovative
  • sicurezza e gestione dei cantieri edili
Discipline
1° anno
2° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4
Storia 2 2
Geografia 1
Lingua inglese 3 3
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (della terra e biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
Scienze integrate (Chimica) 3 3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
Tecnologie informatiche 3
Scienze e tecnologie applicate 3
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione cattolica 1 1


Il biennio è comune ma attraverso l’utilizzo della quota di autonomia si ha la possibilità di potenziare nel primo anno: la progettazione dell’arredo di un’abitazione
nel secondo anno: l’inglese tecnico, la geografia.

Il triennio di sviluppa in:

Professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy

L’istituto professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy settore LEGNO-ARREDO è stato istituito nel 2019. Il corso offre un profilo professionale in grado di misurarsi con l’esigenza di mestieri e professioni strategici per l’economia del territorio. Infatti il percorso formativo e il conseguente profilo di uscita sono tali da avere una diretta riconoscibilità e spendibilità nel mercato del lavoro anche nel medio e lungo termine, in particolare nel settore del legno. Il corso sviluppa competenze tecnico – professionalizzanti che consentono al diplomato di intervenire nei processi produttivi industriali e artigianali con adeguate capacità decisionali e competenze, con spirito di iniziativa anche nella prospettiva di una imprenditorialità giovanile. Il diplomato saprà, pertanto, utilizzare i macchinari, gli strumenti e le attrezzature necessarie alle diverse fasi di attività di produzione, pianificando anche le attività della loro manutenzione; realizzare disegni tecnici o artistici, utilizzando le tecniche di rappresentazione grafica e gli strumenti tradizionali o informatici più idonei alle esigenze specifiche del progetto, del prodotto e del settore.

A termine del percorso di studi, il diplomato potrà frequentare corsi post-diploma (ITS) o continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea con particolare preparazione nel campo del design.

Le conoscenze acquisite permettono di inserirsi nel mondo del lavoro presso falegnamerie artigianali o in aziende industriali specializzate nella lavorazione del legno e nella realizzazione di arredi.

Gli studenti possono anche accedere al sistema di Istruzione e formazione professionale (IeFP), che consente di acquisire in contemporanea al corso ministeriale la qualifica professionale triennale riconosciuta dalla Regione. L’istituto infatti aderisce al percorso di Istruzione e Formazione Professionale “Operatore del legno” per tutti gli studenti iscritti al percorso professionale “Industria e Artigianato per il Made in Italy”.

Discipline 1° anno 2° anno
Area Generale Lingua e letteratura italiana 4 4
Storia, Geografia 2 2
Lingua inglese 3 3
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze motorie 2 2
Religione cattolica o altre attività 1 1
Totale ore settimanali 18 18
Area di indirizzo Scienze integrate, Tecnologie Informatiche, Tecnologie, disegno ed esercitazioni, Laboratori tecnologici ed esercitazioni 14
di cui 6 con ITP
14
di cui 6 con ITP
Totale ore settimanali

14

14
Totale ore settimanali 32 32

Piano di studi del triennio

Istruzione e Formazione Professionale "Operatore del Legno"

Corso Triennale in sussidiarietà di Operatore del Legno

Il percorso IeFP, Istruzione e Formazione Professionale, è regionale, di durata triennale; prevede un esame finale, consente di acquisire una qualifica professionale regionale e, contemporaneamente, di assolvere all’obbligo scolastico.

Si tratta di una particolare offerta di formazione il cui obiettivo è formare ragazzi che intendano inserirsi presto nel mondo del lavoro; pertanto, il corso, pur richiedendo impegno e costanza, si svolge con un maggior monte ore di attività pratica rispetto ai percorsi scolastici tradizionali.

Il corso è rivolto agli studenti che si iscrivono alla classe prima nell’anno 2024-2025 e scelgono, all’atto di iscrizione, di seguire il percorso IeFP di durata triennale per conseguire la Qualifica di Operatore del Legno.

La durata annuale è di 1056 ore, l’articolazione del monte ore si attua secondo il seguente quadro orario:

Aree Formative

1° Anno

2° Anno

3° Anno

 

 

Competenze di base

 

 

495

15 h settimana

 

462

14 h settimana

 

363

11 h settimana

 

Competenze tecnico professionali

 

 

561

17 h settimana

 

429

13 h settimana

 

462

14 h settimana

 

Alternanza simulata/stage/

Alternanza rafforzata

 

0

 

165

5 h settimana

 

231

7h settimana

 

Totale monte ore annuale

 

1056

 

32 h settimana

 

1056

 

32 h settimana

 

1056

 

32 h settimana

Nel corso di ciascun anno, si acquisiscono conoscenze e competenze di base, quelle relative al profilo professionale oggetto del corso (competenze tecnico-professionali); infine grande attenzione viene data alle competenze trasversali quali essenziale arricchimento del patrimonio culturale degli studenti e delle studentesse:

  • lCompetenze di base comprendono i saperi relativi all’Asse Culturale e riguardano l’area linguistica, l’area della lingua straniera, l’area matematico-scientifico-tecnologica e l’area storico-socio-economica;
  • lCompetenze Tecnico Professionali comprendono i saperi relativi all’ Asse di Indirizzo e riguardano le materie professionali che caratterizzano il corso e che cercano di raccordare l’indirizzo di studio ai settori produttivi di riferimento per offrire agli studenti concrete prospettive di occupabilità; comprendono anche competenze relative alla salute, alla sicurezza e alla salvaguardia ambientale;
  • le competenze trasversali sono rafforzate dalle esperienze di Alternanza simulata, di stage in ambiti lavorativi e di Alternanza rafforzata; esse comprendono percorsi di apprendimento e orientamento nell’Istituto e in aziende per valorizzare l’esperienza diretta degli studenti in un contesto produttivo.

Spazi e laboratori

Laboratori di Informatica

Laboratorio del Legno

Aula di Disegno

Artificial Intelligence Lab

Digital for Building & Landscape Lab

Multilingual StoryTelling Lab

Laboratorio Biotecnologie e Materiali

Green Transition Lab

Stem Lab

Appuntamenti

20 gennaio 2024
09:00 - 12:00
SPORTELLO CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO

I genitori potranno richiedere incontri su appuntamento con la Dirigente, Dott.ssa Cinzia Biagini, e/o con i docenti di indirizzo.

Per prenotarsi compilare il form disponibile al seguente link: Sportello con il Dirigente.

25 gennaio 2024
20:30 - 22:00
OPEN NIGHT

Il nostro istituto propone un ultimo incontro per promuovere alle famiglie la nostra offerta formativa relativa ai tre indirizzi, al CORSO SERALE e al nuovo percorso di Istruzione e Formazione PROFESSIONALE istituito dalla Regione Marche "Operatore del Legno".

L'Open Night si svolgerà in presenza nei locali dell’Istituto, via Nanterre 20 a Pesaro. L’acceso è libero e non richiede prenotazione.

FAQ

DOMANDE & RISPOSTE

La scelta della scuola superiore dopo le medie è un passaggio fondamentale nel percorso di studi di ogni ragazzo e ragazza: alcuni sanno perfettamente cosa scegliere, altri invece sono più incerti, disorientati dal numero di istituti e confusi dalle terminologie che caratterizzano gli indirizzi.

In queste FAQ (Frequently Asked Questions) cercheremo di fare chiarezza sugli indirizzi attivati in questo istituto rispondendo alle domande più comuni e frequenti che ci vengono rivolte da ragazzi e genitori. 

ECONOMICO

L'istituto Tecnico Economico approfondisce le materie legate all'economia ed in particolare all'economia aziendale, contenuti che sono affrontati solo ed esclusivamente negli istituti tecnici economici. Ci sono materie fondamentali che si studiano sin dal primo anno come Diritto e Economia politica. Inoltre, tutti i corsi sono supportati da ore di informatica.

Gli studenti alla fine del percorso formativo acquisiscono un diploma tecnico economico, subito spendibile nel mondo del lavoro.

Gli indirizzi sono tre:

  • Amministrazione Finanza e Marketing (AFM)
  • Sistemi Informativi Aziendali (SIA)
  • Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)

Tutti e tre i corsi si caratterizzano per il monte ore dedicato all'economia aziendale, al diritto e all'economia politica. In particolare:

  • nel SIA ha più spazio la programmazione informatica,
  • nel RIM si studiano tre lingue straniere.

Dal primo anno si scelgono i potenziamenti delle materie che si vogliono approfondire (Economia Aziendale, Informatica, Terza Lingua straniera).

Tuttavia, tutti gli studenti sono iscritti al biennio comune di Amministrazione Finanza e Marketing e a gennaio del secondo anno scelgono l’indirizzo tra AFM, RIM o SIA.

Il diplomato dell'istituto economico può inserirsi in uno studio professionale, in un'azienda in ambito amministrativo/commerciale, in organizzazioni bancarie e istituti di credito; può inoltre avviare un'attività in proprio o proseguire gli studi all’università o in corsi di istruzione tecnica superiore.

L’indirizzo Economico apre infatti a tutte le facoltà universitarie. Naturalmente quelle più vicine al percorso di studi sono Economia e Commercio, Giurisprudenza, Informatica, Ingegneria Informatica, Letteratura e Lingue straniere, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione.

Mentre i soggiorni linguistici sono aperti a tutti gli indirizzi a seconda delle lingue studiate, i gemellaggi si attivano in base alle disponibilità di partner stranieri a strutturare un progetto condiviso, nonché a quella delle famiglie ad ospitare gli studenti stranieri. A differenza dei soggiorni linguistici, che vengono proposti ogni anno, i gemellaggi non costituiscono un’offerta necessariamente ripetibile perché dipendono anche da variabili esterne al nostro Istituto.

La partecipazione ai progetti Erasmus è aperta a tutti gli indirizzi della scuola così come avviene per la progettualità all’interno della piattaforma eTwinning. In questo caso però, anche se ogni indirizzo/classe può attivare dei percorsi eTwinning, i progetti saranno per lo più relativi al piano di studi.

Con le attività di PCTO, gli studenti fanno esperienza del mondo del lavoro, al fine di acquisire maggiori conoscenze e strumenti per orientarsi nelle future scelte professionali. 

Dal terzo anno gli studenti partecipano ai progetti legati all'apertura di nuove attività imprenditoriali (Che impresa ragazzi e Junior Achievment), il quarto anno si fa esperienza presso aziende e studio professionali.

Gli studenti hanno anche la possibilità di effettuare uno stage aziendale estivo della durata di 4 settimane localmente o all'estero.

Indirizzi economico

L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda, l’amministrazione, la pianificazione, il controllo, la finanza ed il marketing.

Il corso ha come obiettivo principale quello di formare una figura professionale con buone nozioni di informatica, delle lingue straniere e delle problematiche di tipo economico, fiscale e aziendale.

Ci sono attività di laboratorio per le discipline di Economia Aziendale, Informatica, prima e seconda Lingua Straniera.

Nella didattica in laboratorio si fa ampio uso di fogli di calcolo (Excel) e programmi integrati di contabilità (TeamSystem).

Tutti i cinque anni del percorso sono caratterizzati dallo studio di due lingue: la prima è inglese e la seconda è a scelta tra francese, spagnolo e tedesco.

Il percorso AFM fornisce ottime basi per iniziare percorsi di studi universitari come Economia e Commercio, Marketing, e, dato lo studio puntuale del Diritto, anche Giurisprudenza e Scienze politiche.

Le materie che caratterizzano l’indirizzo RIM sono sicuramente le tre lingue che si studiano durante l’intero percorso quinquennale, così come il Diritto e l’Economia Aziendale. A queste si aggiunge nel triennio l’insegnamento di Relazioni Internazionali.

L’indirizzo RIM apre a tutte le facoltà universitarie, ma in modo più specifico a Economia e Commercio e Marketing, Giurisprudenza, Scienze Manageriali e Scienze Bancarie, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Lingue e Letterature Straniere.

Quanto agli sbocchi professionali post diploma, gli ambiti privilegiati sono l’impiego nel commercio e nelle industrie, nelle assicurazioni, negli istituti bancari e in enti pubblici anche orientati ai rapporti internazionali.

Il nostro Istituto dispone di un laboratorio linguistico che ci permette di svolgere attività di ascolto, ricerca, traduzione, nonché di partecipare a concorsi e realizzare lavori previsti nell’ambito dei vari progetti eTwinning attivati.

Anche se la scelta definitiva dell’indirizzo di studio avviene a gennaio del secondo anno, per quanto riguarda l’indirizzo RIM è consigliabile scegliere il potenziamento di terza lingua già dal primo anno, per non perdere la possibilità di apprendere la terza lingua straniera già nel biennio e quindi per tutta la durata del percorso.

In ogni caso, al secondo anno se lo studente decide di cambiare percorso lo può fare, iscrivendosi all’AFM o al SIA e viceversa.

I progetti relativi allo studio delle lingue sono molti, a iniziare dagli scambi internazionali online sulla piattaforma eTwinnig, fino ai soggiorni linguistici e ai gemellaggi all’estero, passando per la partecipazione a concorsi nazionali (Campionato Nazionale delle Lingue di Urbino e Premio per la Traduzione San Pellegrino) ed europei (concorso per la traduzione Juvenes Translatores).

Il percorso di studi prevede inoltre la possibilità di partecipare a corsi di preparazione agli esami per le certificazioni linguistiche, anche con la presenza di docenti madrelingua, e a progetti Erasmus di tirocinio professionale all’estero.

No, l’Esame di Stato si svolge in italiano, come in qualunque altro corso di scuola secondaria di secondo grado. Nella seconda prova sono in lingua la parte di inglese e il colloquio orale delle lingue studiate (come in un liceo linguistico). Tutte le altre prove scritte e orali si svolgono in italiano.

Il corso Relazioni Internazionali per il Marketing non va confuso con il Liceo Internazionale. La parola “internazionale” si riferisce infatti alle relazioni economiche e geopolitiche che sottostanno al sistema europeo e mondiale, relazioni che vengono studiate per fornire agli studenti una preparazione tale da poter essere spesa anche all’estero (la materia si chiama proprio Relazioni Internazionali).

Dal terzo anno al corso SIA i ragazzi imparano a programmare e a conoscere il linguaggio di programmazione, introdotto con il potenziamento già dal biennio.

Il SIA produce applicativi (software) e insegna il pensiero computazionale (ovvero la capacità di pensare come la macchina e far sì che la stessa macchina pensi come noi), il tecnologico insegna ad usare gli applicativi.

Si studia l’inglese fino al quinto anno e la seconda lingua a scelta fra francese, spagnolo e tedesco fino al terzo.

C’è in primis il laboratorio di informatica che consiste nella programmazione (terzo anno), progettazione (quarto anno) e creazioni di siti web dinamici (quinto anno).

Poi c’è il laboratorio di Economia Aziendale che consiste nella gestione di una contabilità di un’azienda mediante l’utilizzo del programma di contabilità della TeamSystem.

Il percorso SIA fornisce le basi per intraprendere i percorsi universitari di Informatica e Ingegneria informatica. Considerando lo studio approfondito anche delle materie di Economia e Diritto, è possibile anche seguire con successo i corsi universitari di Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze politiche. Come tutte le maturità permette comunque di accedere a tutte le università.

TECNOLOGICO

Il primo forma dei tecnici in maniera trasversale su tutto il curricolo con competenze subito spendibili nel mondo del lavoro; i ragazzi possono accedere comunque a tutti i percorsi universitari.

Il secondo offre alcune ore di potenziamento nelle discipline tecnologiche rispetto al classico percorso di liceo scientifico; i ragazzi non acquisiscono un diploma tecnico ma un diploma liceale che li obbliga al percorso universitario.

Gli indirizzi sono tre:

  • Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT)
  • Tecnologie del Legno nelle Costruzioni (TLC)
  • Geotecnico (GEO)

Molte sono le ore dedicate ai laboratori sin dai primi anni. Le discipline coinvolte sono:

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche: disciplina del biennio in cui gli studenti apprendono le tecniche di rappresentazione sia con disegno a mano che con software specifici.

Laboratorio arredo e misure: attività di potenziamento per le classi prime.

Topografia: attività esterne di rilievo del territorio con uso di strumenti topografici quali teodoliti, stazioni totali, GPS, droni e attività di restituzione grafica con software dedicati.

Tutte le principali materie tecniche (Progettazione, Topografia) prevedono delle ore di laboratorio in cui è presente un insegnante tecnico pratico che affianca il docente per poter seguire meglio la classe durante tali attività.

Poi da qualche anno si sono sviluppati dei corsi di potenziamento quasi sempre svolti in laboratorio e a scelta dei ragazzi tra le varie proposte avanzate dal dipartimento tecnico.

In Progettazione si svolgono attività progettuali, quasi sempre al computer, di fabbricati ex novo o di ristrutturazioni, così come la sistemazione di aree verdi e/o urbane.

In Topografia si svolgono rilievi del territorio con strumentazione di ultima generazione come GNSS (sistemi satellitari), UAS (droni) e con Stazioni totali integrate; si svolgono infine rilievi architettonici del patrimonio edilizio con ausilio di strumentazione semplice (distanziometri laser, cordelle, etc…).

Si svolgono poi le restituzioni di questi rilievi con software dedicati (CAD, MERIDIANA, etc…).

Sì, è oggetto del programma della materia PCI (Progettazione Costruzioni e Impianti); in genere la materia si approfondisce al quinto anno anche se vengono effettuati richiami in tutto il triennio.

Gli strumenti principali del pacchetto Office (Word, Excel) anche in versione online di Google, tutta suite Google for Education, programmi di disegno vettoriale (CAD), programmi di modellazione BIM (Archicad), programmi di contabilità edile (PRIMUS).

L'indirizzo di studio è scelto a gennaio del secondo anno, in quanto il Biennio è comune a tutti gli indirizzi e articolazioni.

Con le attività di PCTO, gli studenti avranno la possibilità di svolgere un'esperienza diretta nel mondo del lavoro, al fine di acquisire maggiori conoscenze e strumenti per orientarsi nelle future scelte professionali.

Le attività previste per l'indirizzo tecnologico sono:

  • stage aziendale di 2 settimane, in periodo scolastico, da effettuarsi in quarta e in quinta. Lo stage è svolto presso studi tecnici di Ingegneria, architettura e di geometri, presso imprese ed aziende del settore
  • visite aziendali e/o cantieri
  • Incontri con esperti e liberi professionisti del settore
  • Project Work in cui gli studenti costituiscono uno "studio tecnico" che elabora un progetto richiesto da un committente esterno, che può essere pubblico o privato
  • Partecipazione a concorsi
  • Partecipazione a progetti promossi da Confindustria e dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato
  • Visite a fiere di settore per conoscenza del mercato e delle nuove tecnologie presenti nel mondo del lavoro
  • Attività di orientamento
  • Corso di formazione sulla sicurezza per lavoratori di 8 ore

Gli studenti avranno anche la possibilità di effettuare uno stage aziendale estivo della durata di 4 settimane localmente o all'estero.

Mentre i soggiorni linguistici sono aperti a tutti gli indirizzi a seconda delle lingue studiate, i gemellaggi si attivano in base alle disponibilità di partner stranieri a strutturare un progetto condiviso, nonché a quella delle famiglie ad ospitare gli studenti stranieri. A differenza dei soggiorni linguistici, che vengono proposti ogni anno, i gemellaggi non costituiscono un’offerta necessariamente ripetibile perché dipendono anche da variabili esterne al nostro Istituto.

La partecipazione ai progetti Erasmus è aperta a tutti gli indirizzi della scuola così come avviene per la progettualità all’interno della piattaforma eTwinning. In questo caso però, anche se ogni indirizzo/classe può attivare dei percorsi eTwinning, i progetti saranno per lo più relativi al piano di studi.

Indirizzi tecnologico

L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze finalizzate all’acquisizione di capacità grafiche e progettuali in campo edilizio, di capacità relative all’organizzazione del cantiere ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla progettazione e gestione degli impianti, al rilievo topografico, alla stima di terreni e fabbricati e delle altre componenti del territorio e dei diritti reali che li riguardano, di capacità relative all’amministrazione di immobili e allo svolgimento di operazioni catastali.

L’obiettivo è quello di affrontare lo studio dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nell'industria delle costruzioni, con una particolare attenzione all'impiego di strumenti per il rilievo topografico e di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo in campo edilizio.

I ragazzi che si diplomano al Tecnico tecnologico possono continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea.

La preparazione che offre l’istituto si adatta particolarmente ad indirizzi in campo architettonico ed ingegneristico.

Qualora il diplomato voglia inserirsi subito nel mondo del lavoro, potrà partecipare a concorsi banditi dalla pubblica amministrazione o potrà percorrere diverse strade professionali in particolare potrà impiegarsi in studi tecnici professionali, enti pubblici e privati competenti in materia di edilizia pubblica e privata, tutela ambientale, gestione del territorio o, infine, potrà svolgere la libera professione di geometra previo superamento dell’esame di stato di abilitazione o dal percorso universitario triennale abilitante.

L’articolazione persegue lo sviluppo di capacità finalizzate all’acquisizione di competenze in ambito ambientale, geologico e idrogeologico, nel campo dei materiali, specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell’assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione.

Il diplomato può continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea, la sua preparazione si adatta particolarmente ad indirizzi in campo architettonico, geologico e dell’ingegneria ambientale. Qualora il diplomato voglia inserirsi subito nel mondo del lavoro, potrà partecipare a concorsi banditi dalla pubblica amministrazione o potrà trovare impiego come tecnico del Genio Civile, presso uffici tecnici pubblici comunali e provinciali, presso studi tecnici privati, imprese di costruzione in particolare in strutture deputate al controllo dei parametri di pericolosità idrogeologica e geomorfologica, alla bonifica ambientale del suolo e del sottosuolo, alle indagini geologiche, alla progettazione, costruzione elaborazione di studi di impatto ambientale, all'implementazione delle energie rinnovabili.

L’opzione persegue, oltre alle finalità del tradizionale percorso di studi, anche lo sviluppo di capacità volte all’acquisizione di competenze nel campo della progettazione e realizzazione di strutture in legno, anche tramite tecniche di bioarchitettura, approfondendo nello specifico lo studio delle essenze legnose, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie e nei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno, nella stima anche di aree boschive, nonché dei diritti reali che li riguardano.

Lo studente che segue questa opzione del Tecnico Tecnologico può continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea, la sua preparazione si adatta particolarmente ad indirizzi in campo architettonico ed ingegneristico con una specializzazione verso la progettazione con il legno come materiale da costruzione e la bioedilizia.

Qualora il diplomato voglia inserirsi subito nel mondo del lavoro, oltre alle possibilità professionali in comune con l’indirizzo CAT, potrà anche ricoprire ruoli presso studi tecnici privati di architetti, ingegneri, geologi, forestali, presso uffici tecnici pubblici comunali e provinciali, o presso singole imprese di carpenteria e di case prefabbricate in legno.

Naturalmente potrà svolgere la libera professione di geometra previo superamento dell’esame di stato di abilitazione o del percorso universitario triennale abilitante.

PROFESSIONALE

L’indirizzo professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy è un corso d’istruzione superiore di secondo grado (percorso quinquennale con diploma) che fornisce una preparazione incentrata sui processi di lavorazione e finalizzata allo sviluppo di abilità pratiche per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di prodotti in legno industriali e artigianali.

Il corso professionale non va confuso con l’indirizzo "Tecnologie del Legno" del corso tecnologico che porta all’acquisizione del diploma tecnico di "Costruzioni Ambiente e Territorio".

Perché il cuore del percorso è incentrato sulla valorizzazione dei prodotti di artigianato e design italiani.

Le materie professionalizzanti sono tutte a carattere laboratoriale, in particolare Disegno e Progettazione, Laboratorio Legno, Laboratori Tecnologici ed esercitazioni, Tecnologie di gestione e organizzazione del processo produttivo, Tecniche di distribuzione e marketing, Disegno professionale e visualizzazioni digitali, Storia e stili dell'arredamento.

I software che vengono utilizzati sono: Cad 2D e 3D, BSolid (BIESSE SpA), Homestyler e il pacchetto Office.

In “Laboratorio Legno” e “Laboratori Tecnologici ed esercitazioni” si apprendono le principali lavorazioni dei manufatti lignei, lo studio e la realizzazione di prototipi, complementi di arredo e oggetti di design, si insegna l’uso e la manutenzione di utensili ed elettroutensili per la lavorazione del legno.

Gli studenti, durante il periodo di stage, coerentemente con il loro indirizzo di studi, saranno impegnati in realtà aziendali che operano nel settore del legno, quali industrie del mobile e del complemento di arredo, negozi di arredamento, studi tecnici, visual 3D (industriale e immobiliare), allestimenti fieristici ed eventi. Sotto la guida del tutor aziendale, saranno in particolare svolte attività nei diversi reparti dell’azienda ospitante. Le attività saranno in particolare:

  • Interpretare e rappresentare il progetto di un mobile o di un complemento di arredo
  • Partecipare a tutte le realtà aziendali
  • Relazionarsi correttamente con i soggetti interni ed esterni all’azienda, rispettando le regole di buon comportamento, di disciplina e riservatezza, imparare a lavorare in team
  • Utilizzare software specifici
  • Comprendere le fasi per la redazione di un progetto di un mobile o di un complemento di arredo
  • Comprendere l’utilizzo e la manutenzione delle macchine per la lavorazione del legno
  • Corso di formazione sulla sicurezza per lavoratori

Il diplomato ha competenze tecnico-professionali riferite alle filiere dei settori produttivi dell'industria del mobile e dell'arredamento sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Lo scopo fondamentale del corso è quello di permettere al diplomato di inseririsi subito nel mondo del lavoro presso falegnamerie artigianali o in aziende industriali, specializzate nella lavorazione del legno e nella costruzione di arredi per diventare arredatore, disegnatore progettista, mobiliere, operaio.

Le opportunità professionali che il corso offre sono relative alle industrie del mobile e del complemento di arredo, ai negozi di arredamento, agli studi tecnici, visual 3D (industriale e immobiliare), allestimenti fieristici ed eventi.

I diplomati possono accedere a tutte le facoltà universitarie e possono iscriversi agli ITS (Istituti Tecnici Superiori) corsi biennali di alta specializzazione.

IeFP è l’acronimo di Istruzione e Formazione Professionale. E’ un corso di studi triennale che viene istituito dalla Regione Marche e che si svolge parallelamente al percorso Professionale per il Made in Italy.

L’IeFP, se istituito, viene attivato solitamente nella seconda metà del primo anno scolastico e consente, al termine del terzo anno, di ottenere una qualifica regionale riconosciuta a livello europeo. Il percorso di studi è indipendente dal percorso scolastico ministeriale ed è fortemente incentrato sui laboratori, con lezioni tenute da docenti esterni che operano nelle aziende del territorio.

È un Istituto Tecnico Superiore.

Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica alle quali possono accedere coloro che sono in possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado, non sono corsi universitari.

I percorsi formativi realizzati dagli ITS hanno durata biennale. Sono articolati in 1800/2000 ore, delle quali almeno il 30% svolte in tirocini, anche all’estero, nelle imprese tecnologicamente più avanzate; per particolari figure i percorsi possono avere anche una durata superiore, nel limite massimo di sei semestri. L’obiettivo dei corsi è di sostenere gli interventi destinati ai settori produttivi con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese.

Al termine del corso si consegue il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF.

Referente

Prof.ssa Tiziana Fuligna

e-mail: orientamento_ingresso@itbramantegenga.it

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I.T.E.T. "Bramante - Genga" Pesaro