Affrontare se stessi e Confrontarsi con gli altri

Neppure il caldo di luglio li ha fermati, tanto era l’entusiasmo per l’interessante proposta offerta dal loro Istituto, nata dall’iniziativa del prof. Marco Costantini, docente di scienze motorie. E così circa venti studenti dell’Istituto Tecnico Bramante Genga di Pesaro tutti e cinque i sabati mattina di Luglio si sono presentati, puntuali e motivati, all’appuntamento con la loro lezione di MMA e Jiu Jitzu brasiliano. Il corsoAffrontare se stessi e confrontarsi con gli altri” nasce all’interno di uno dei PON previsti per l’offerta della scuola estiva, in collaborazione con la palestra Fight Fit di Pesaro che si è avvalsa, come esperto, dell’importante contributo del maestro Bruno Guerra, cintura nera dello sport in oggetto.

I ragazzi si sono appassionati, divertiti, impegnati e si sono soprattutto messi alla prova, lavorando duramente su se stessi. Gli sport di combattimento come le MMA e Brazilian jiu jitsu, infatti, se impostati correttamente e in maniera educativa possono essere degli ottimi strumenti per imparare a gestire la propria aggressività ed emotività e per prevenire scenari di bullismo tra i giovani. Gli studenti che hanno partecipato al corso hanno potuto imparare a conoscere i limiti e le risorse del proprio corpo ed a controllare le emozioni anche in situazioni fortemente stressogene. La proposta didattica, infatti, intendeva proprio favorire attraverso le pratiche motorie e sportive il miglioramento del livello di socializzazione, la riduzione dello stress e dell’ansia attraverso il movimento corporeo, favorendo la percezione di sé e il rispetto dell’altro.

L’impatto che l’attività sportiva ha sui giovani è spesso sottovalutato e lo è ancora di più se si considerano gli effetti positivi, in termini di riabilitazione e recupero della socializzazione, che l’attività sportiva svolge su tutti e in particolare proprio sulle persone in condizione di svantaggio sociale. Visto l’entusiasmo suscitato e l’apprezzamento dimostrato al termine del corso, auspichiamo che iniziative del genere, importanti sul piano educativo e con ampie ricadute su quello della socializzazione, possano ripetersi anche in futuro.