Con grande dolore salutiamo il prof. Feltri

Con grande dolore salutiamo oggi il prof. Francesco Maria Feltri. La notizia della sua morte ci ha lasciato ammutoliti ed attoniti, come quando scompare un maestro ed un amico, perché questo era il professor Feltri.

Noi abbiamo avuto la grazia di conoscerlo, di ascoltarlo, di ammirare la sua competenza e la sua precisione, di poter studiare ed imparare non solo dai suoi libri, ma anche dalle lezioni che ha per anni tenuto nel nostro Istituto, alcune rivolte agli studenti, altre a noi docenti. Il fascino che sapeva esercitare era ineguagliabile: si entrava, con lui, in un flusso ordinato di informazioni e conoscenze così ricco e particolareggiato che sentivi di fare un viaggio facile, con un bagaglio importante ma leggero. Parlava di argomenti complessi con un linguaggio che era per tutti comprensibile e chiaro e il suo ordine arrivava a tutti noi che lo ascoltavamo, e diventava anche il nostro ordine, una struttura comune, un’architettura sapiente in cui tutti i pezzi si incasellavano con armonia e rigore.

Alcuni di noi hanno avuto anche il dono di dividere con lui qualche piacevole chiacchierata rilassante, fra una lezione e l’altra: seduti intorno ad un tavolo, abbiamo potuto godere della simpatia del suo accento modenese, della sua convivialità, della sua semplicità nell’ascoltare, nel suggerire solo se richiesto, nell’apprezzare il lavoro degli altri con l’umiltà di chi non si sente su un gradino più alto, ma solo nello stesso tuo cammino. Per affrontare il quale, con la maggiore consapevolezza possibile, era solito lasciare questo insegnamento agli studenti: “Ho visto gran parte dei luoghi di cui parlo e questo lo considero una grande fortuna, un grande privilegio perché non si può parlare di un luogo che non hai visto, toccato, calpestato e che ti è estraneo. Viaggiate, è il più bel regalo che potete fare a voi stessi”. Ricordare oggi queste sue parole sembra stridente rispetto al momento che stiamo vivendo, ma vogliamo leggerle come un’eredità di speranza che il professore Feltri ci ha lasciato.

Salutiamo l’uomo, l’amico, il professore, lo storico. Con affetto, con gratitudine e con un dispiacere per il quale non troviamo parole.

Gli Insegnanti, gli Studenti e il Dirigente dell’Istituto Tecnico "Bramante - Genga"