I futuri geometri progettano l'accessibilità

“I FUTURI GEOMETRI PROGETTANO L’ACCESSIBILITÀ”
Pesaro 18 gennaio 2020
Neppure la pioggia ha arrestato gli studenti della classe IV BT aderenti al PROGETTO “I
FUTURI GEOMETRI PROGETTANO L’ACCESSIBILITÀ” gestito dall’ I.T.E.T. “Bramante
Genga” in collaborazione con il servizio Lavori Pubblici del Comune di Pesaro, per il quale è
responsabile e referente l’architetto Stefano Amadio.
Il progetto prevede la mappatura e la riprogettazione degli spazi delle principali piazze della città di
Pesaro secondo i principi della Total Quality e dell’Universal Design, finalizzati all’inclusione
sociale, nel rispetto della diversità umana, attenta alle esigenze e ai desideri dei cittadini.
Gli studenti -coordinati dai professori Silvia Pensalfini, Luca Bondi e dal tecnico di laboratorio di
topografia Nadia Mazzarella- come veri professionisti, hanno sfidato le intemperie di un sabato di
Gennaio non proprio clemente e portato a termine il rilievo dello spazio urbano di Piazza del
Popolo, mentre quello di Piazzale della Libertà era già stato effettuato nello scorso novembre.
I rilievi sono stati eseguiti prima con tecniche tradizionali (utilizzando stazioni totali integrate di
ultima generazione), poi saranno completati con l’ausilio di strumentazione innovativa (come
stazioni GPS e un drone per i rilievi aerofotogrammetrici). Seguirà poi la parte di riprogettazione
degli spazi, con un approccio B.I.M. (Bulding Information Modelling): in questa fase il gruppo di
lavoro sarà seguito dai professori Roberto Paolucci e Luca Bondi.
Questo progetto nazionale nasce con il fine di sensibilizzare gli studenti degli Istituti Tecnici
indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio sul tema della progettazione accessibile, proponendo
un'esperienza pratica, qual è appunto la realizzazione di un progetto di abbattimento di barriere
architettoniche.
Un bene non è tale se non è fruibile e la pura contemplazione non appartiene all’architettura: il
concetto di accessibilità dei luoghi si coniuga quindi, in questo progetto, con quello più complesso
di vivibilità degli stessi. Infatti l’abbattimento delle barriere architettoniche è utile non solamente
alle persone con disabilità, ma a tutti coloro che hanno problemi di deambulazione anche
temporanei, ad esempio anziani e madri con il passeggino.
Disegnare una città più accessibile e fruibile significa andare verso un progresso sociale a vantaggio
di tutti.
Accessibilità Pesaro
























