Incontro col prof. Di Veroli sulle leggi razziali e la shoah

locandina di veroliLunedi 17 febbraio 2025 nell’Aula Magna dell’I.T.E.T. Bramante-Genga di Pesaro si è tenuta una conferenza sul tema della Shoah: 1938 Le leggi della razza in Italia. Sono state coinvolte alcune classi IV e V.

 

Relatore: Andrea Di Veroli di Roma, Presidente dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (ANED) sezione di Roma. Di Veroli, è nipote del deportato Giulio Amati ucciso a Landsberg e di Donato Di Veroli, sopravvissuto alle deportazioni.

 

Andrea Di Veroli ha scritto diversi libri, uno in particolare è dedicato e dedicato alla tragica vicenda di suo nonno: Giulio Amati, da uomo a numero. La vita di un ebreo spezzato dalle leggi raziali.

 

Il relatore si è dapprima soffermato sul periodo nel quale sono state introdotte le Leggi sulla Razza, poi ha illustrato quello che accadeva nei campi di sterminio e gli esperimenti sui deportati da parte del dottor Josef Mengele. Ha poi ricordato suo nonno deportato ad Auschwitz nel 1944 e alla fine si è soffermato sul concetto di indifferenza.

 

Le sue considerazioni hanno colpito molto gli studenti presenti e queste le sue parole finali:

Quanti italiani sono rimasti indifferenti a quello che è successo dal 1938 sino al 1944? Quanti si sono voltati dall’altra parte per non vedere? Quanti sono stati i delatori e hanno consegnato gli ebrei ai nazifascisti per 5000 lire? Dovete sapere che un uomo ebreo valeva 5000 lire, una donna ebrea 3000 lire e un bambino 1000 lire. Ecco quanto valeva un essere umano.

Quello che voglio dire è che non bisogna mai restare indifferenti, oggi abbiamo tanti conflitti e c’è molta disattenzione e indifferenza, vi esorto a non esserlo.

 

In conclusione, il dottor Andrea Di Veroli ha ringraziato l’Istituto per averlo invitato, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Cinzia Biagini, il Dipartimento di Lettere e il professore di Lettere Paolo Radi, che l’ha voluto fortemente nell’Istituto per ricordare quel periodo.

 

Lo stesso professor Radi ha commentato: “Era da diverso tempo che non assistevo a un conferenza di tale livello, le parole del relatore mi hanno colpito nel profondo dell’animo.