L’adolescenza: genitori e figli in trasformazione

Incontri di SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ.  Si replicherà il 21 e il 27 Marzo

Il 21 e 28 Febbraio è stato attivato dal nostro Istituto, grazie ai fondi del PNRR Scuola, un piccolo percorso pomeridiano per i genitori del Biennio e del Terzo Anno che avevano manifestato l’intenzione, previa iscrizione, di mettersi in gioco rispetto ad un ruolo sempre più complesso e faticoso. La risposta è stata confortante nei numeri delle presenze con una media di 27 genitori per incontro, accolti nello spazio informale e colorato dell’Aula Polifunzionale.

genitori

Con l’aiuto di formatori come il dott. Paolo Ragusa (docente, counselor e mediatore di comunità) e successivamente il dott. Roberto Drago (sociologo, esperto nelle dipendenze patologiche e direttore Caritas), accompagnati dalla dott.ssa Barbara Pasini (psicologa e coordinatrice del Centro per le Famiglie, servizio dell’Ambito Territoriale 1) i genitori hanno potuto riscoprire la forza del confronto, mettendosi controcorrente rispetto ad una società sempre più individualizzata, che tende ad isolare e non incoraggia la costruzione di reti di sostegno per chi agisce nel campo educativo: luogo bellissimo, ma spesso poco gratificante e mortificante.

Si è partiti dal chiedersi quale sia la CORNICE in cui gli adolescenti di OGGI costruiscono l’idea del proprio stare al mondo e, di conseguenza, quale sia la cornice i cui si muovono i genitori. Una domanda “difficile” posta ai genitori, che è risuonata all’interno di quella stessa scuola che accoglie i loro figli e che spesso viene percepita, nella quotidianità, come fonte di ansia e di qualche frustrazione, più che come una risorsa con cui fare squadra nel mondo adulto.

Il dott. Ragusa ha parlato di un’epoca di trasformazione, di fragilità che si tende ad occultare e di cui ci si vergogna, perché siamo nell’ “Era della dopamina” (espressione coniata dalla psichiatra americana A. Lembke), della felicità a tutti i costi, che non riesce a bilanciarsi con la parte emotiva preposta al dolore, alla frustrazione che comunque c’è a prescindere dal tentativo di sopprimerla, scoraggiarla o farla evitare. Bisogna recuperare e far recuperare ai figli il senso della MISURA in un contesto in cui le nostre azioni educative hanno perso progressivamente la dimensione della collettività. Ciascuno “gioca” da solo e questo è un problema per il proprio ruolo.

In questo scenario si è collocato, nel secondo incontro, il dott. Roberto Drago affrontando il tema: “Adolescenza dalla provocazione alla trasgressione: una lettura sul fenomeno delle dipendenze”. L’intervento, ritmato da immagini stimolanti e tese ad accendere l’interesse dei ragazzi, ha attraversato oltre 50 anni di storia del fenomeno delle dipendenze, fornendo alcuni spunti su come i genitori oggi possano offrire anticorpi per aiutare i propri figli a crescere in autonomia.

La dott.ssa Pasini ha fornito infine ai genitori alcuni luoghi/percorsi di sostegno territoriale per accompagnare i genitori nella gestione del loro ruolo educativo, perché il destino delle giovani generazioni semplicemente “CI” riguarda.

Prossimi appuntamenti: 21 e 27 Marzo ore 18.00.

Prof.ssa Ilaria Bezziccheri