Pace, Giustizia e Solidarietà.


“La scuola rimane il luogo più capace di generare scelte di pace.
Il luogo dove riflettere, conoscere, scegliere.
Dove indignarsi e gridare, se necessario.”

Ne era profondamente convinto il professor Luigi Panzieri che ha speso la sua vita a diffondere il seme della Pace, della Giustizia e della Solidarietà tra le nuove generazioni. Nutriva una grande fiducia nei ragazzi, non solo quelli seduti tra i banchi delle sue classi, ma tutti, ed era certo che gli studenti avrebbero fatto germogliare quei semini per trasformarli in grandi e maestosi alberi, patriarchi di una società più equa e solidale.

Oggi purtroppo Luigi Panzieri non è più con noi fisicamente, ma la sua grande anima e il suo insegnamento sono ancora vivi e fanno battere molti cuori. Per questo chi l'ha amato vuole continuare a camminare sui suoi passi. Tra le tante iniziative che aveva ideato c’è quella di far sventolare in ogni classe delle nostre scuole la Bandiera della Pace. E oggi quel suo intento trova finalmente piena attuazione. Un vessillo contro la fame e contro le guerre, donato dai volontari della Bottega del Mondo equo e solidale di Pesaro. Un gesto “gandhiano” e al contempo rivoluzionario, proprio come era Luigi Panzieri. Un uomo con una fede profonda, che viveva e testimoniava nel modo più semplice e incisivo: praticando l'esempio di Cristo, attraverso “l'amore e il rispetto per l'altro”.

L'ultimo rapporto Fao ci spiega chiaramente che la causa principale della fame nel mondo e delle migrazioni sono proprio le guerre – ci aveva raccontato Luigi in un’intervista in cui lanciava l’iniziativa -. Così vogliamo dare un segno, fare un gesto per dire tutti insieme no alla fame e alle guerre. Del resto ci sono conflitti armati ovunque fuori delle nostre finestre. Siamo in balia  dei profitti dell’economia bellica, e più in generale degli interessi dei Paesi più ricchi e delle multinazionali. Le guerre distruggono le infrastrutture, rendono impossibili le coltivazioni, impediscono le forniture, provocano recessioni economiche e di conseguenza rendono proibitivo l'acquisto del cibo. Da qui lo scandalo della fame e i flussi migratori che tanto ci preoccupano. Spesso la politica tace – aveva evidenziato - per questo i ragazzi devono ribellarsi e lottare per un Mondo più giusto e solidale”.

Ora la Bandiera della Pace sarà ospitata nelle nostre classi prime e nelle classi prime di tutti gli Istituti pesaresi di ogni ordine e grado, come dono della Bottega del Mondo e con il sostegno del Comune di Pesaro. Certo, non potrà colmare quel senso di vuoto, di profondo smarrimento, per la consapevolezza di aver perso all’improvviso una persona straordinaria come Luigi Panzieri. Tuttavia sarà un monito. Un riferimento per la giusta via che il professore di Lettere del Bramante ha tracciato. Contemporaneamente, sarà il nostro grazie per averci donato la gioia di condividere con lui un ideale, un viaggio, una giornata di volontariato o anche solo una lezione di Letteratura.

Prof.ssa Francesca Pedini