Progetto HOPE

Gli studenti del Bramante Genga progettano un ospedale COVID

Gli studenti delle classi 4AT e 5AT dell’Istituto "Bramante - Genga" settore Tecnologico, nell’ambito delle attività di PCTO hanno effettuato lo studio del progetto di fattibilità per un presidio ospedaliero d’emergenza COVID all’interno di un padiglione dell’ex Fiera di Campanara nel comune di Pesaro.

L’idea è nata per proporre agli studenti una modalità diversa di effettuare le attività inerenti i PCTO (ex “alternanza scuola lavoro”) in sostituzione dello stage aziendale, realizzando un progetto attuale e coinvolgente che è stato denominato HOPE – Emergency Hospital Project.

Le classi interessate al progetto si sono unite realizzando un grande “studio tecnico” e, dividendosi compiti e mansioni, hanno collaborato in tutte le varie fasi, realizzando così un progetto di fattibilità completo.

L’attività ha preso avvio nel mese di dicembre in cui è stato effettuato un preliminare incontro con il Dott. Guido Bertolaso e l’Ing. Manuela Manenti, progettisti degli ospedali di emergenza realizzati a Milano ed a Civitanova Marche, che hanno dato ai ragazzi indicazioni circa i parametri da utilizzare per la progettazione.

Gli studenti si sono poi recati sul posto, realizzando il rilievo dello stato di fatto tramite la strumentazione topografica di proprietà dell’Istituto, come stazioni totali, drone, GPS e Laser Scanner. Dopo aver effettuato la restituzione grafica dello stato di fatto, è stato possibile procedere con la progettazione del presidio ospedaliero realizzando un progetto completo che è stato poi presentato all’Amministrazione comunale.

Tutti gli elaborati sono stati realizzati dagli studenti in piena autonomia, monitorati in ogni fase dai docenti delle discipline di indirizzo delle classi 4AT e 5AT, prof. Brandi, prof. Fabbretti, prof. Santirocco, prof. Iacomucci e prof. Cicerchia. Per il rilievo hanno collaborato anche il prof. Bondi per l’uso del drone e il geom. Orazietti (tecnico esterno) per l’uso del Laser scanner e il tecnico del laboratorio di topografia Geom. Nadia Mazzarella.