Saluto del Dirigente Scolastico

Carissimi Studenti, Docenti, Personale ATA, Genitori,

Quest’anno scolastico si conclude per me in modo particolare: lascio questa Scuola dove ho trascorso solo 4 anni come dirigente ma ben 16 come docente. Mi ritengo fortunata perché ho amato e amo tantissimo il mio lavoro, ma anche le cose più belle finiscono: spero in questi 42 anni di servizio di aver trasmesso a chi mi è stato vicino la passione e l’entusiasmo che hanno alimentato la mia vita lavorativa. Desidero, pertanto, rivolgere a tutti Voi un sentito, affettuoso e riconoscente saluto al termine della mia carriera scolastica.

Innanzitutto a Voi, Studentesse e Studenti, che avete rappresentato sempre il fine di tutti i miei pensieri da Docente prima, e da Dirigente poi: sono fermamente convinta che siano di primaria importanza l’investimento sulla formazione, l’educazione e l’istruzione di voi Giovani, perché sarete voi, domani, la società che noi avremo preparato, oggi. Sono stati anni bellissimi, di cui ricordo tanti momenti di gioia, tante emozioni, e certamente anche preoccupazioni che però nulla hanno tolto alle tante soddisfazioni. Vi porterò nel mio cuore… perché la Scuola non è solo apprendimento, è soprattutto relazione, partecipazione, inclusione e tutti abbiamo bisogno l’uno dell’altro.

Voi siete stati la mia linfa, mi avete alimentato con il vostro spirito e la vostra intelligenza, avete reso piacevole anche i momenti più difficili che abbiamo dovuto affrontare, in particolar modo in questi ultimi due anni. Ma se è vero che, come credo, "in mezzo alle difficoltà nascono le opportunità", penso che molti di voi siate migliorati almeno per quanto riguarda la maturità e la consapevolezza di quanto può riservarci la vita con le sue straordinarie opportunità.

Anche dalle esperienze negative possiamo trarre qualcosa di buono. Ci  dice  Khalil Gibran “Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici”.

Oggi vi passo il testimone perché anche voi possiate trovare nel vostro futuro la strada che vi condurrà a realizzare ciò per cui state studiando. Vi auguro di non perdere mai l’entusiasmo e la passione per il vostro lavoro, per i vostri progetti. Non smettete di sognare, di pensare in grande e non arrendetevi mai!!

Permettetemi di rivolgere un pensiero particolare alle studentesse e agli studenti che tra pochi giorni affronteranno l’esame di stato: siate sereni, ma determinati allo stesso tempo e fate vedere quello di cui siete capaci!

Vi abbraccio e un grande in bocca al lupo!

In secondo luogo mi rivolgo a Voi Docenti, con i quali ho condiviso tutti i momenti della mia attività lavorativa- quelli piacevoli e quelli un po’ meno - in un rapporto sempre leale; a Voi va la mia riconoscenza per quanto avete fatto e fate per la Scuola e per gli alunni.

Anche a Voi, cari Docenti, una raccomandazione: siate orgogliosi del vostro lavoro e del vostro ruolo, poiché fare, anzi essere  Docente non rappresenta un lavoro come gli altri, ma ha in sé i segni e i tratti di una funzione privilegiata, anch’essa straordinaria e rivoluzionaria, che è quella di avere in mano gli strumenti per cambiare il mondo attraverso l’istruzione e la formazione dei Giovani, a una condizione, però:  innanzitutto di crederci davvero e di averne, pertanto, sempre presente la consapevolezza e poi di testimoniarla agli altri con dignità e fermezza. Nell’augurare anche a Voi un sereno e fruttuoso lavoro, pieno di soddisfazioni e di successi, voglio esprimerVi la mia riconoscenza, la mia stima e il mio affetto, avendo la certezza che continuerete a tenere alto il vostro impegno e il nome del nostro Istituto.

Un ringraziamento particolare ai miei collaboratori e ai docenti dello staff che, in modo più diretto, hanno condiviso con me la gestione dell’organizzazione scolastica; siete stati un supporto importante e mi avete aiutato a trovare la soluzione di molte problematiche quotidiane, mi avete consolato nei momenti di difficoltà. Senza di voi non ce l’avrei fatta! Vi abbraccio affettuosamente.

Non posso, né voglio d’altra parte, trascurare nel mio saluto quella componente scolastica che ci hanno sempre fatto chiamare ATA e che molto più semplicemente sono gli Amministrativi, gli Assistenti Tecnici e i Collaboratori scolastici, il cui apporto al funzionamento della scuola viene a volte sottovalutato, ma della cui importanza spesso ci si accorge quando, per una qualsiasi ragione, non siete presenti a scuola. Anche a Voi, davvero senza distinzione alcuna, desidero esprimere la mia riconoscenza e la mia stima per il vostro prezioso lavoro e per quanto avete fatto, in modo particolare in questo anno scolastico particolarmente difficile, che vi ha visto impegnati su tanti diversi fronti. Continuate a fare per la Scuola e per i Ragazzi ciò che in questi anni avete fatto con tanta cura e dedizione. Vi auguro un futuro sereno, sia nella vostra attività che nella vita.

Un pensiero e un saluto particolare mi sia concesso di indirizzare alla DSGA del nostro Istituto, preziosa e competente collaboratrice, in modo particolare nei momenti di maggiore necessità. Con competenza professionale e padronanza della situazione, hai condiviso con la sottoscritta ogni momento di questi anni lavorando sempre ”sodo”, anche per  mettere in pratica le indicazioni che via via sono pervenute dalle autorità competenti.

Anche a Te Susanna, voglio esprimere una sincera riconoscenza ed un grazie per la Tua attività preziosa e continua, svolta sempre con particolare senso di attaccamento alla Istituzione e al dovere.

Da ultimo, infine, ma non ultimi, il mio pensiero e il mio saluto va a Voi Genitori. Non ultimi, poiché siete una componente essenziale del processo educativo e senza la vostra presenza, partecipazione e collaborazione, la Scuola non solo non potrebbe ottenere i risultati attesi e sperati, ma neanche avere i presupposti per il suo funzionamento. E’ importante continuare a dialogare e a svolgere insieme il ruolo di una comunità educante, mai perfetta, ma continuamente impegnata a mettersi in gioco. Vorrei ringraziarVi per la collaborazione che avete dato in questi anni nel condividere il percorso di crescita dei vostri figli; un ringraziamento particolare va ai genitori rappresentanti di istituto e rappresentanti di classe, alcuni dei quali conosciuti personalmente, per la disponibilità e l’impegno veramente notevoli che avete messo in campo in questo periodo non proprio facile.

Abbiate cura dei vostri figli, sono un bene prezioso, state loro vicini, dedicate loro un po’ del vostro tempo, fateli esprimere ciò che hanno nel loro cuore, ma lasciateli fare la loro strada!

A voi voglio dedicare questa bellissima poesia di Khalil Gibran:

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
E benchè vivano con voi, non vi appartengono.
Potete donare loro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.

Infine, mi sia consentito un saluto a tutti gli operatori (Docenti e non Docenti) della nostra Scuola che vivono da anni una condizione di provvisorietà e di precarietà: l’augurio è che la loro situazione possa al più presto avere una soluzione definitiva e soddisfacente affinché possano quanto prima dare certezza e continuità al loro impegno nella scuola.

Carissimi,

sono giunta alla meta e scendo alla prossima fermata; Voi continuate il vostro cammino con l’impegno e la determinazione di sempre. 

Un saluto caro e un abbraccio affettuoso dal vostro Dirigente Scolastico.

Anna Gennari

 

Pesaro, 12 giugno 2021