Simone Severini negli USA vince l'HONOR AWARD
Simone Severini è uno studente della classe IV N dell’Istituto Tecnico Bramante Genga che ha scelto, nonostante la pandemia, di frequentare il suo quarto anno all’estero, precisamente a Lakeland, in Georgia (USA). Lì si è distinto vincendo, qualche giorno fa, l’Honors Award come miglior studente di matematica di tutta la Lanier County High School e si è distinto tra i migliori studenti senior.
L’Honors Award è un prestigioso riconoscimento che viene conferito dalle scuole americane per premiare gli alunni eccellenti, valutato come credito di prestigio anche per l’ammissione ai più importanti College universitari del Paese.
Il successo di Simone, oltre a riempire di gioia lui e la sua famiglia, ha regalato una grande soddisfazione anche alla sua docente di matematica, la professoressa Emanuela Cecchini che lo ha avuto come studente fin dal primo anno. “Simone”, racconta la professoressa Cecchini, “è sempre stato uno studente serio, responsabile e motivato; negli anni, poi, è molto cresciuto dal punto di vista didattico; infatti, oltre a maturare buonissime competenze ha acquisito un metodo di studio che lo ha reso progressivamente più accurato negli apprendimenti e più sicuro di sé anche sul piano personale. La sua scelta di trasferirsi a studiare per un anno negli USA è stata una conferma in questo senso; ha dimostrato di aver raggiunto un’autonomia anche personale e la serenità per affrontare un’esperienza che di sicuro è complessa, soprattutto in un momento difficile quale quello che attualmente stiamo vivendo”. La docente conclude sottolineando quanto lei sia felice nel condividere con Simone, seppur da lontano, la soddisfazione per questo premio.
L’importante riconoscimento meritato da Simone Severini è festeggiato con gioia anche da tutti gli altri suoi docenti. La sua professoressa di italiano e storia, Sabrina Sandroni, dice “L’aspetto veramente fantastico del nostro lavoro di insegnanti sono le sorprese, spesso positive, che i nostri alunni sono in grado di riservarci. Simone è un ragazzo molto riservato e taciturno, serio ed attento, anche se di poche parole. Quando lo scorso anno mi ha annunciato la sua intenzione di partire per gli Stati Uniti non mi sono però sorpresa perché sapevo che fin da piccolo coltivava un sogno, e i sogni sono potenti, sono capaci di farci superare ogni ostacolo, anche i nostri stessi limiti. Lui sogna di conoscere il mondo, gli piace viaggiare ed imparare le lingue. È questa passione che lo ha portato in Georgia in piena pandemia e che probabilmente lo ha fatto crescere e diventare un giovane uomo sicuro di sé. L’ho sentito e mi ha detto che non vede l’ora di tornare per raccontare a tutti noi la sua formidabile esperienza”.
A Simone vanno le congratulazioni più sincere dei suoi compagni di classe, del personale docente, del Dirigente scolastico Anna Gennari e di tutto l’Istituto Bramante Genga.
A dispetto di un certo pregiudizio -ancora resistente in alcuni ambienti poco aggiornati- gli Istituti Tecnici sono, oggi più che mai, scuole capaci di formare studenti pronti ad affrontare con successo qualsiasi tipo di sfida, non solo nel mondo professionale ma anche in quello accademico. E Simone ne è una felice conferma.
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