Un Cuoricino Verde per l'Europa

In occasione della Giornata per i Diritti Umani, abbiamo pensato ad un modo per informare gli studenti su ciò che sta succedendo alle porte di casa nostra in aperta violazione dell’art.3 (Diritto alla vita), dell’art.13 (Diritto alla libertà di movimento) dell’art.14 (Diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni). Dall’inizio dell’estate fino ad oggi centinaia di migranti sono rimasti bloccati in Bielorussia, al confine con la Polonia in condizioni disumane col sopraggiungere dell’inverno, al freddo e senza alimenti di prima necessità. Essi provengono in gran parte dalla Siria e dall’Afghanistan bloccati in Bielorussia e spinti verso il confine polacco e le Repubbliche Baltiche, dove però vengono tenuti sotto controllo dall’esercito armato e dal filo spinato: tutto questo ai confini dell’Unione Europea

Il motivo “politico” della Bielorussia sarebbe quello di mettere in difficoltà l’Unione Europea, considerata un avversario politico del regime autoritario di Alexander Lukashenko.

Al confine sono bloccate circa 5000 persone e migliaia sono stati i tentativi di varcare il confine, ma l’esercito polacco ha soppresso ogni tipo di tentativo anche con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni. Moltissimi migranti nella disperazione si affidano alla criminalità organizzata per attraversare il confine nelle foreste al confine tra i due paesi. In tutto questo orrore c’è una piccola luce: alcuni abitanti che vivono nei paesini polacchi di confine hanno dato il via a un gesto solidale nei confronti dei migranti mettendo una luce verde alle finestre delle loro case, in modo tale che qualsiasi persona che riuscisse a varcare il confine, possa trovare aiuto.

In occasione di questa giornata, nell’atrio del nostro Istituto abbiamo organizzato un’accoglienza particolare per gli studenti all’ingresso: una lanterna verde, una cartina dell’Unione Europea, e tanti cuoricini verdi da attaccare nel confine. Per qualche istante vogliamo ancora credere “nell’anima dell’Europa”, prima che questa si smarrisca per sempre.

Nicole Manini 4B