FAQ

FAQ

La scelta della scuola superiore dopo le medie è un passaggio fondamentale nel percorso di studi di ogni ragazzo e ragazza: alcuni sanno perfettamente cosa scegliere, altri invece sono più incerti, disorientati dal numero di istituti e confusi dalle terminologie che caratterizzano gli indirizzi.

In queste FAQ (Frequently Asked Questions) cercheremo di fare chiarezza sugli indirizzi attivati in questo istituto rispondendo alle domande più comuni e frequenti che ci vengono rivolte da ragazzi e genitori. 

Economico

Qual è la differenza fra un Istituto Tecnico Economico e un Liceo Economico?

L'istituto Tecnico Economico approfondisce le materie legate all'economia ed in particolare all'economia aziendale, contenuti che sono affrontati solo ed esclusivamente negli istituti tecnici economici. Ci sono materie fondamentali che si studiano sin dal primo anno come Diritto e Economia politica. Inoltre, tutti i corsi sono supportati da ore di informatica.

Gli studenti alla fine del percorso formativo acquisiscono un diploma tecnico economico, subito spendibile nel mondo del lavoro.

Quali sono gli indirizzi di studio che offre il percorso Tecnico Economico? 

Gli indirizzi sono tre: 

AFM – Amministrazione Finanza e Marketing 

SIA – Sistemi Informativi Aziendali

RIM – Relazioni Internazionali per il Marketing

Quali sono le materie professionalizzanti di studio? 

Tutti e tre i corsi si caratterizzano per il monte ore dedicato all'economia aziendale, al diritto e all'economia politica. In particolare:

  • nel SIA ha più spazio la programmazione informatica
  • nel RIM si studiano tre lingue
Quando scelgo l’indirizzo di studio?

Dal primo anno si scelgono i potenziamenti delle materie che si vogliono approfondire (Economia Aziendale, Informatica, Terza Lingua). Tuttavia, tutti gli studenti si iscrivono all’AFM e alla fine del secondo anno scelgono l’indirizzo.

Quali prospettive e opportunità professionali offre il percorso Tecnico Economico?

Il diplomato dell'istituto economico può inserirsi in uno studio professionale, in un'azienda in ambito amministrativo/commerciale, in organizzazioni bancarie e istituti di credito; può inoltre avviare un'attività in proprio o proseguire gli studi all’università o in corsi di istruzione tecnica superiore. 

L’indirizzo Economico apre infatti a tutte le facoltà universitarie. Naturalmente quelle più vicine al percorso di studi sono Economia e Commercio, Giurisprudenza, Informatica, Ingegneria Informatica, Letteratura e Lingue straniere, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione.

I gemellaggi con scuole di altri paesi, l’Erasmus e l’eTwinning sono progetti che coinvolgono tutti gli indirizzi?

Mentre i soggiorni linguistici sono aperti a tutti gli indirizzi a seconda delle lingue studiate, i gemellaggi si attivano in base alle disponibilità di partner stranieri a strutturare un progetto condiviso, nonché a quella delle famiglie ad ospitare gli studenti stranieri. A differenza dei soggiorni linguistici, che vengono proposti ogni anno, i gemellaggi non costituiscono un’offerta necessariamente ripetibile perché dipendono anche da variabili esterne al nostro Istituto. 

La partecipazione ai progetti Erasmus è aperta a tutti gli indirizzi della scuola così come avviene per la progettualità all’interno della piattaforma eTwinning. In questo caso però, anche se ogni indirizzo/classe può attivare dei percorsi eTwinning, i progetti saranno per lo più relativi al piano di studi.

Quali attività si svolgono per il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (chiamato anche con l’acronimo PCTO ex Alternanza Scuola – Lavoro)?

Con le attività di PCTO, gli studenti fanno esperienza del mondo del lavoro, al fine di acquisire maggiori conoscenze e strumenti per orientarsi nelle future scelte professionali. 

Dal terzo anno gli studenti partecipano ai progetti legati all'apertura di nuove attività imprenditoriali (Che impresa ragazzi e Junior Achievment) il quarto anno si fa esperienza presso aziende e studio professionali.

Gli studenti hanno anche la possibilità di effettuare uno stage aziendale estivo della durata di 4 settimane localmente o all'estero.

  • Amministrazione Finanza e Marketing

  • Che cosa si studia all’AFM (Amministrazione Finanza e Marketing)? 

    L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda, l’amministrazione, la pianificazione, il controllo, la finanza ed il marketing. 

    Il corso ha come obiettivo principale quello di formare una figura professionale con buone nozioni di informatica, delle lingue straniere e delle problematiche di tipo economico, fiscale e aziendale.

    Quante lingue si studiano? 

    Tutti i cinque anni del percorso sono caratterizzati dallo studio di due lingue: la prima è inglese e la seconda è a scelta tra francese, spagnolo e tedesco.

    Che attività laboratoriali ci sono? 

    Ci sono attività di laboratorio per le discipline di Economia Aziendale, Informatica, Prima e Seconda Lingua. Nella didattica in laboratorio si fa ampio uso di fogli di calcolo (Excel) e programmi integrati di contabilità (Teamsystem).

    Quali sono i percorsi universitari che sono più conformi all’indirizzo di studio?

    Il percorso AFM fornisce ottime basi per iniziare percorsi di studi universitari come Economia e Commercio, Marketing, e, dato lo studio puntuale del Diritto, anche Giurisprudenza e Scienze politiche. 

  • Sistemi Informativi Aziendali

  • Che differenza c’è fra il corso SIA e un Liceo Tecnologico?

    Il Sia produce applicativi (software) e insegna il pensiero computazionale (ovvero la capacità di pensare come la macchina e far sì che la stessa macchina pensi come noi), il tecnologico insegna ad usare gli applicativi. 

    Che cosa si studia al SIA (Sistemi Informativi Aziendali)? 

    Dal terzo anno al corso SIA i ragazzi imparano a programmare e a conoscere il linguaggio di programmazione, introdotto con il potenziamento già dal biennio.

    Quante lingue si studiano?

    Si studia l’inglese fino al quinto anno e la seconda lingua a scelta fra francese, spagnolo e tedesco fino al terzo.

    Che attività laboratoriali ci sono? 

    C’è in primis il laboratorio di informatica che consiste nella programmazione (terzo anno), progettazione (quarto anno) e creazioni di siti web dinamici (quinto anno).

    Poi c’è il laboratorio di Economia Aziendale che consiste nella gestione di una contabilità di un’azienda mediante l’utilizzo del programma di contabilità della Team System.

    Quali sono i percorsi universitari che sono più conformi all’indirizzo di studio?

    Il percorso SIA fornisce le basi per intraprendere i percorsi universitari di Informatica e Ingegneria informatica. Considerando lo studio approfondito anche delle materie di Economia e Diritto, è possibile anche seguire con successo i corsi universitari di Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze politiche. Come tutte le maturità permette comunque di accedere a tutte le università.

  • Relazioni Internazionali per il Marketing 

  • Che cosa si studia al RIM (Relazioni internazionali per il Marketing)? 

    Le materie che caratterizzano l’indirizzo RIM sono sicuramente le tre lingue che si studiano durante l’intero percorso quinquennale, così come il Diritto e l’Economia Aziendale. A queste si aggiunge nel triennio l’insegnamento di Relazioni Internazionali. 

    Quali sono i percorsi universitari e gli sbocchi professionali?

    L’indirizzo RIM apre a tutte le facoltà universitarie, ma in modo più specifico a Economia e Commercio e Marketing, Giurisprudenza, Scienze Manageriali e Scienze Bancarie, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Lingue e Letterature Straniere. Quanto agli sbocchi professionali post diploma, gli ambiti privilegiati sono l’impiego nel commercio e nelle industrie, nelle assicurazioni, negli istituti bancari e in enti pubblici anche orientati ai rapporti internazionali.

    Che attività laboratoriali ci sono? 

    Il nostro Istituto dispone di un laboratorio linguistico che ci permette di svolgere attività di ascolto, ricerca, traduzione, nonché di partecipare a concorsi e realizzare lavori previsti nell’ambito dei vari progetti eTwinning attivati.

    Quando si sceglie l’indirizzo di studio?

    Anche se la scelta definitiva dell’indirizzo di studio avviene alla fine del secondo anno, per quanto riguarda l’indirizzo RIM è consigliabile iniziare a frequentarlo già dal primo anno, per non perdere la possibilità di apprendere la terza lingua straniera già nel biennio e quindi per tutta la durata del percorso. In ogni caso, al secondo anno se lo studente decide di cambiare percorso lo può fare, iscrivendosi all’AFM o al SIA e viceversa.

    Quali progetti attiva la scuola per potenziare le lingue?

    I progetti relativi allo studio delle lingue sono molti, a iniziare dagli scambi internazionali online sulla piattaforma eTwinnig, fino ai soggiorni linguistici e ai gemellaggi all’estero, passando per la partecipazione a concorsi nazionali (Campionato Nazionale delle Lingue di Urbino e Premio per la Traduzione San Pellegrino) ed europei (concorso per la traduzione Juvenes Translatores). Il percorso di studi prevede inoltre la possibilità di partecipare a corsi di preparazione agli esami per le certificazioni linguistiche, anche con la presenza di docenti madrelingua, e a progetti Erasmus di tirocinio professionale all’estero.

    Nel RIM l’Esame di Stato è in lingua?

    No, l’Esame di Stato si svolge in Italiano, come in qualunque altro corso di scuola secondaria di secondo grado. Nella seconda prova sono in lingua la parte di inglese e il colloquio orale delle lingue studiate (come in un liceo linguistico). Tutte le altre prove scritte e orali si svolgono in italiano. 

    Il corso Relazioni Internazionali per il Marketing non va confuso con il Liceo Internazionale. La parola “internazionale” si riferisce infatti alle relazioni economiche e geopolitiche che sottostanno al sistema europeo e mondiale, relazioni che vengono studiate per fornire agli studenti una preparazione tale da poter essere spesa anche all’estero (la materia si chiama proprio Relazioni Internazionali).

Tecnologico

Qual è la differenza fra un Istituto Tecnico Tecnologico e un Liceo Tecnologico?

Il primo forma dei tecnici in maniera trasversale su tutto il curricolo con competenze subito spendibili nel mondo del lavoro; i ragazzi possono accedere comunque a tutti i percorsi universitari. Il secondo offre alcune ore di potenziamento nelle discipline tecnologiche rispetto al classico percorso di liceo scientifico; i ragazzi non acquisiscono un diploma tecnico ma un diploma liceale che li obbliga al percorso universitario.

Quali sono gli indirizzi di studio che offre il percorso Tecnico Tecnologico? 

Gli indirizzi sono tre: 

  • C.A.T. Costruzioni Ambiente Territorio
  • Tecnologie del Legno nelle Costruzioni
  • Geotecnico

  • Costruzione Ambiente Territorio

  • L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze finalizzate all’acquisizione di capacità grafiche e progettuali in campo edilizio, di capacità relative all’organizzazione del cantiere ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla progettazione e gestione degli impianti, al rilievo topografico, alla stima di terreni e fabbricati e delle altre componenti del territorio e dei diritti reali che li riguardano, di capacità relative all’amministrazione di immobili e allo svolgimento di operazioni catastali. 

    L’obiettivo è quello di affrontare lo studio dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nell'industria delle costruzioni, con una particolare attenzione all'impiego di strumenti per il rilievo topografico e di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo in campo edilizio. 

    Sbocchi e prospettive post-diploma 

    I ragazzi che si diplomano al Tecnico tecnologico possono continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea.

    La preparazione che offre l’istituto si adatta particolarmente ad indirizzi in campo architettonico ed ingegneristico. 

    Qualora il diplomato voglia inserirsi subito nel mondo del lavoro, potrà partecipare a concorsi banditi dalla pubblica amministrazione o potrà percorrere diverse strade professionali in particolare potrà impiegarsi in studi tecnici professionali, enti pubblici e privati competenti in materia di edilizia pubblica e privata, tutela ambientale, gestione del territorio o, infine, potrà svolgere la libera professione di geometra previo superamento dell’esame di stato di abilitazione o dal percorso universitario triennale abilitante.

  • Tecnologie del Legno nelle Costruzioni

  • L’opzione persegue, oltre alle finalità del tradizionale percorso di studi, anche lo sviluppo di capacità volte all’acquisizione di competenze nel campo della progettazione e realizzazione di strutture in legno, anche tramite tecniche di bioarchitettura, approfondendo nello specifico lo studio delle essenze legnose,  delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie e nei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno, nella stima anche di aree boschive, nonché dei diritti reali che li riguardano.

    Sbocchi e prospettive post – diploma 

    Lo studente che segue questa opzione del Tecnico Tecnologico può continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea, la sua preparazione si adatta particolarmente ad indirizzi in campo architettonico ed ingegneristico con una specializzazione verso la progettazione con il legno come materiale da costruzione e la bioedilizia. 

    Qualora il diplomato voglia inserirsi subito nel mondo del lavoro, oltre alle possibilità professionali in comune con l’indirizzo CAT, potrà anche ricoprire ruoli presso studi tecnici privati di architetti, ingegneri, geologi, forestali, presso uffici tecnici pubblici comunali e provinciali, o presso singole imprese di carpenteria e di case prefabbricate in legno.

    Naturalmente potrà svolgere la libera professione di geometra previo superamento dell’esame di stato di abilitazione o del percorso universitario triennale abilitante.

  • Geotecnico

  • L’articolazione persegue lo sviluppo di capacità finalizzate all’acquisizione di competenze in ambito ambientale, geologico e idrogeologico, nel campo dei materiali, specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell’assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione.

    Sbocchi e prospettive post – diploma 

    Il diplomato può continuare gli studi iscrivendosi a tutti i corsi di laurea, la sua preparazione si adatta particolarmente ad indirizzi in campo architettonico, geologico e dell’ingegneria ambientale. Qualora il diplomato voglia inserirsi subito nel mondo del lavoro, potrà partecipare a concorsi banditi dalla pubblica amministrazione o potrà trovare impiego come tecnico del Genio Civile, presso uffici tecnici pubblici comunali e provinciali, presso studi tecnici privati, imprese di costruzione in particolare in strutture deputate al controllo dei parametri di pericolosità idrogeologica e geomorfologica, alla bonifica ambientale del suolo e del sottosuolo, alle indagini geologiche, alla progettazione, costruzione elaborazione di studi di impatto ambientale, all'implementazione delle energie rinnovabili.

Che attività laboratoriali ci sono nei tre indirizzi del Tecnico Tecnologico? 

Molte sono le ore dedicate ai laboratori sin dai primi anni. Le discipline coinvolte sono:

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche: disciplina del biennio in cui gli studenti apprendono le tecniche di rappresentazione sia con disegno a mano che con software specifici

Laboratorio arredo e misure: attività di potenziamento per le classi prime

Topografia: attività esterne di rilievo del territorio con uso di strumenti topografici quali teodoliti, stazioni totali, GPS, droni e attività di restituzione grafica con software dedicati.

Tutte le principali materie tecniche (Progettazione, Topografia) prevedono delle ore di laboratorio in cui è presente un insegnante tecnico pratico che affianca il docente per poter seguire meglio la classe durante tali attività.

Poi da qualche anno si sono sviluppati dei corsi di potenziamento quasi sempre svolti in laboratorio e a scelta dei ragazzi tra le varie proposte avanzate dal dipartimento tecnico.

Cosa viene insegnato nelle attività di laboratorio?

In Progettazione si svolgono attività progettuali, quasi sempre al computer, di fabbricati ex novo o di ristrutturazioni, così come la sistemazione di aree verdi e/o urbane.

In topografia si svolgono rilievi del territorio con strumentazione di ultima generazione come GNSS (sistemi satellitari), UAS (droni) e con Stazioni totali integrate; si svolgono infine rilievi architettonici del patrimonio edilizio con ausilio di strumentazione semplice (distanziometri laser, cordelle, etc…).

Si svolgono poi le restituzioni di questi rilievi con software dedicati (CAD, MERIDIANA, etc…)

Si studia Storia dell’architettura?

Si è oggetto del programma della materia PCI (Progettazione costruzioni e impianti); in genere la materia si approfondisce al quinto anno anche se vengono effettuati richiami in tutto il triennio.

Quali software si imparano ad usare?

Gli strumenti principali del pacchetto office (word, excell) anche in versione online di google, tutta suite google foreducation, programmi di disegno vettoriale (CAD), programmi di modellazione BIM (Archicad), programmi di contabilità edile (PRIMUS). 

Quando si sceglie l’indirizzo di studio?

L'indirizzo di studio è scelto nel secondo anno, in quanto il Biennio è comune a tutti gli indirizzi e articolazioni.

Quali attività si svolgono per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (chiamato anche con l’acronimo PCTO ex Alternanza Scuola – Lavoro)?

Con le attività di PCTO, gli studenti avranno la possibilità di svolgere un'esperienza diretta nel mondo del lavoro, al fine di acquisire maggiori conoscenze e strumenti per orientarsi nelle future scelte professionali. 

Le attività previste per l'indirizzo tecnologico sono:

  • stage aziendale di 2 settimane, in periodo scolastico, da effettuarsi in quarta e in quinta. Lo stage è svolto presso studi tecnici di Ingegneria, architettura e di geometri, presso imprese ed aziende del settore
  • visite aziendali e/o cantieri
  • Incontri con esperti e liberi professionisti del settore
  • Project Work in cui gli studenti costituiscono uno "studio tecnico" che elabora un progetto richiesto da un committente esterno, che può essere pubblico o privato
  • Partecipazione a concorsi 
  • Partecipazione a progetti promossi da Confindustria e dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato
  • Visite a fiere di settore per conoscenza del mercato e delle nuove tecnologie presenti nel mondo del lavoro
  • Attività di orientamento 
  • Corso di formazione sulla sicurezza per lavoratori di 8 ore

Gli studenti avranno anche la possibilità di effettuare uno stage aziendale estivo della durata di 4 settimane localmente o all'estero. 

I gemellaggi con scuole di altri paesi, l’Erasmus e l’eTwinning sono progetti che coinvolgono tutti gli indirizzi?

Mentre i soggiorni linguistici sono aperti a tutti gli indirizzi a seconda delle lingue studiate, i gemellaggi si attivano in base alle disponibilità di partner stranieri a strutturare un progetto condiviso, nonché a quella delle famiglie ad ospitare gli studenti stranieri. A differenza dei soggiorni linguistici, che vengono proposti ogni anno, i gemellaggi non costituiscono un’offerta necessariamente ripetibile perché dipendono anche da variabili esterne al nostro Istituto. 

La partecipazione ai progetti Erasmus è aperta a tutti gli indirizzi della scuola così come avviene per la progettualità all’interno della piattaforma eTwinning. In questo caso però, anche se ogni indirizzo/classe può attivare dei percorsi eTwinning, i progetti saranno per lo più relativi al piano di studi.

Professionale

Che cos’è il corso professionale Industria Artigianato per il Made in Italy?

L’indirizzo professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy è un corso d’istruzione superiore di secondo grado (percorso quinquennale con diploma) che fornisce una preparazione incentrata sui processi di lavorazione e finalizzata allo sviluppo di abilità pratiche per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di prodotti in legno industriali e artigianali.

Il corso professionale non va confuso con l’indirizzo Tecnologie del Legno del corso tecnologico che porta all’acquisizione del diploma tecnico di Costruzione Ambiente e Territorio.

Perché si chiama Made in Italy?

Perché il cuore del percorso è incentrato sulla valorizzazione dei prodotti di artigianato e design italiani.

Quali sono le materie professionalizzanti di studio del corso Made in Italy?

Le materie professionalizzanti sono tutte a carattere laboratoriale, in particolare Disegno e Progettazione, Laboratorio Legno, Laboratori Tecnologici ed esercitazioni, Tecnologie di gestione e organizzazione del processo produttivo, Tecniche di distribuzione e marketing, Disegno professionale e visualizzazioni digitali, Storia e stili dell'arredamento.

Quali software si imparano ad usare?

I software che vengono utilizzati sono: Cad 2D e 3D, BSolid (BIESSE SpA), Homestyler e il pacchetto Office.

Che cosa viene insegnato nelle attività di laboratorio?

In Laboratorio Legno e Laboratori Tecnologici ed esercitazioni si apprendono le principali lavorazioni dei manufatti lignei, lo studio e la realizzazione di prototipi, complementi di arredo e oggetti di design, si insegna l’uso e la manutenzione di utensili ed elettroutensili per la lavorazione del legno.

Quali attività si svolgono per il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (chiamato anche con l’acronimo PCTO ex Alternanza Scuola – Lavoro)?

Gli studenti, durante il periodo di stage, coerentemente con il loro indirizzo di studi, saranno impegnati in realtà aziendali che operano nel settore del legno, quali industrie del mobile e del complemento di arredo, negozi di arredamento, studi tecnici, visual 3D (industriale e immobiliare), allestimenti fieristici ed eventi. Sotto la guida del tutor aziendale, saranno in particolare svolte attività nei diversi reparti dell’azienda ospitante. Le attività saranno in particolare:

  • Interpretare e rappresentare il progetto di un mobile o di un complemento di arredo
  • Partecipare a tutte le realtà aziendali
  • Relazionarsi correttamente con i soggetti interni ed esterni all’azienda, rispettando le regole di buon comportamento, di disciplina e riservatezza, imparare a lavorare in team
  • Utilizzare software specifici
  • Comprendere le fasi per la redazione di un progetto di un mobile o di un complemento di arredo
  • Comprendere l’utilizzo e la manutenzione delle macchine per la lavorazione del legno
  • Corso di formazione sulla sicurezza per lavoratori
Quali competenze si acquisiscono dopo aver conseguito il titolo di diploma professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy?

Il diplomato ha competenze tecnico-professionali riferite alle filiere dei settori produttivi dell'industria del mobile e dell'arredamento sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Lo scopo fondamentale del corso è quello di permettere al diplomato di inseririsi subito nel mondo del lavoro presso falegnamerie artigianali o in aziende industriali, specializzate nella lavorazione del legno e nella costruzione di arredi per diventare arredatore, disegnatore progettista, mobiliere, operaio.

Le opportunità professionali che il corso offre sono relative alle industrie del mobile e del complemento di arredo, ai negozi di arredamento, agli studi tecnici, visual 3D (industriale e immobiliare), allestimenti fieristici ed eventi.

A quali corsi universitari o post diploma posso iscrivermi, dopo aver conseguito il diploma professionale?

I diplomati possono accedere a tutte le facoltà universitarie e possono iscriversi all’ITS (Istituto Tecnico Superiore) corso biennale di alta specializzazione. 

Che cos’è un IeFp? Quando viene attivato? In che cosa consiste la qualifica regionale di Operatore per il legno - disegnatore progettista?

IeFP è l’acronimo di Istruzione e Formazione Professionale. E’ un corso di studi triennale che viene istituito dalla Regione Marche e che si svolge parallelamente al percorso Professionale per il Made in Italy. L’IeFP, se istituito, viene attivato solitamente nella seconda metà del primo anno scolastico e consente, al termine del terzo anno, di ottenere una qualifica regionale riconosciuta a livello europeo. Il percorso di studi è indipendente dal percorso scolastico ministeriale ed è fortemente incentrato sui laboratori, con lezioni tenute da docenti esterni che operano nelle aziende del territorio.

Che cos’è un ITS?

È un Istituto Tecnico Superiore.

Gli ITS (Istituti tecnici superiori) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica alle quali possono accedere coloro che sono in possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado, non sono corsi universitari. 

I percorsi formativi realizzati dagli ITS hanno durata biennale. Sono articolati in 1800/2000 ore, delle quali almeno il 30% svolte in tirocini, anche all'estero, nelle imprese tecnologicamente più avanzate; per particolari figure i percorsi possono avere anche una durata superiore, nel limite massimo di sei semestri. L’obiettivo dei corsi è di sostenere gli interventi destinati ai settori produttivi con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese. 

Al termine del corso si consegue il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF.