Una novità assoluta

Corso “Tecnico dell’organizzazione di eventi, convegni e fiere”

GestioneEventi

 

Una novità assoluta. Il nostro è il primo istituto superiore in Italia ad aver organizzato questo tipo di corso, di cui è responsabile il professor Roberto Paolucci, su idea e proposta di Paolo Pagnini, da oltre trent’anni ideatore e realizzatore di eventi ed iniziative culturali, ma anche imprenditore sui versanti del turismo e del commercio ed autore di libri.

 

Il corso, che si colloca in un percorso di ampliamento dell’offerta formativa dell’istituto, si articola in 3 anni scolastici, a partire dal secondo quadrimestre del 3° anno, per proseguire durante il 4° e terminare con un esame subito dopo il diploma. E’ un corso di ben 500 ore tra teoria, project work e stage che permetterà agli studenti di ottenere una specializzazione in questo importante settore.

Il Tecnico dell’organizzazione di eventi, convegni e fiere, svolge un’attività di mediazione tra gli organizzatori (sistema artistico e culturale, aziende o enti pubblici e privati) ed il diversificato pubblico che fruisce delle iniziative, occupandosi dell’allestimento dell’evento, della progettazione e realizzazione delle attività di comunicazione e marketing, così come tutte le altre attività collegate alla gestione dello stesso.

Quello dello spettacolo e degli eventi in genere è un settore in crescita, sia come quantità di manifestazioni e numero di spettatori, sia come esigenza di professionalità. Ogni tipo di evento richiede conoscenze e competenze sempre più elevate e pertanto professionisti preparati, capaci di operare nella gestione di attività e manifestazioni in generale, di operare nella produzione di attività e di eventi culturali, di gestire i rapporti con terzi, programmare la logistica degli eventi, verificare il rispetto della pianificazione economica delle attività e delle norme che regolano il sistema dell’arte.

Le competenze che la nostra scuola fornisce al termine del corso ben si integrano con quanto fa già parte dei percorsi di studio dei due istituti, il “Bramante” nel settore economico ed il “Genga” in quello tecnologico.