Anno di Studio all'Estero

L'ITET Bramante-Genga promuove la mobilità degli studenti all'estero per frequentare una parte del percorso formativo in scuole straniere. 

CHI?

Consigliato solo agli alunni che non hanno problemi di profitto e di debiti formativi; ragazzi maturi con spirito di autonomia e voglia di mettersi in gioco con un altra cultura.

QUANDO?

L'anno di corso migliore, dal punto di vista della maturità dello studente, è il QUARTO anno scolastico. 

DOVE?

In tutto il mondo e con qualsiasi lingua, anche se la maggior parte preferisce paesi anglofoni. 

COME?

Le famiglie devono contattare un'agenzia che si occupa di tutto l'iter della organizzazione sia dal punto di vista pratico (famiglie ospitanti, viaggi) che burocratico (iscrizione alla scuola straniera).

Le esperienze di studio compiute all’estero dagli studenti, attraverso soggiorni individuali per periodi di studio che non possono avere durata superiore all’anno scolastico, sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza e valutate, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani.

A tale scopo i Consigli di classe acquisiscono informazioni relativamente ai piani di studio che l’alunno intende svolgere e al sistema di valutazione seguito presso la scuola straniera e si atterranno alle seguenti indicazioni operative anche con riferimento alla Nota MIUR 843/aprile 2013:

  • Il Consiglio di Classe, prima della partenza, individua al proprio interno un insegnante che come tutor segua l’alunno, gli fornisca la documentazione specificata al punto successivo e curi i primi contatti con la scuola che lo ospita.
  • Il Consiglio di classe fornisce all’alunno indicazioni scritte precise sui contenuti minimi per tutte le discipline.
  • Sarà cura della famiglia consegnare le valutazioni conseguite dall’alunno all’estero nelle discipline affrontate oltre ad ogni documento che possa certificare il tipo di esperienza svolta.
  • Si richiede alla famiglia, durante il periodo di soggiorno di studio all’estero, la disponibilità a mantenere i rapporti con il docente individuato all’interno del Consiglio di Classe come tutor.
  • Il Consiglio di Classe terrà presente soprattutto le competenze necessarie al proseguimento degli studi nella classe successiva piuttosto che la puntuale ricognizione dei contenuti disciplinari e comunque seguendo le indicazioni del Collegio dei Docenti.
  • ll recupero dei contenuti propedeutici avverrà nel corso dell’anno scolastico e lo studente riceverà l’assegnazione del credito nello scrutinio di fine anno dell’anno successivo a quello frequentato all’estero. Per l’assegnazione del credito il Consiglio di Classe terrà conto sia dei risultati ottenuti nella scuola frequentata all’estero, sia dei risultati ottenuti nelle valutazioni in classe in corso d’anno, sia del percorso scolastico complessivo dello studente, o comunque secondo le indicazioni del Collegio dei Docenti.
  • Il Collegio dei Docenti stabilisce come tenere conto delle esperienze di studio all’estero ai fini della valutazione delle attività che rientrano nei "percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento".
E AL RITORNO?

Lo studente rientra con un certificato di frequenza ed una pagella che attesta il percorso formativo svolto nella scuola straniera. Si consiglia di partecipare ad una iniziativa che copra l'intero anno scolastico, piuttosto che solo un quadrimestre, perchè questo semplifica la riammissione al quinto anno senza dover sostenere esami integrativi.